84 4.3E IL NUOVO INGRESSO ALLA PIAZZA S. SILVESTRO

Le rovine del terremoto, le logge cadenti, piazza S. Silvestro e la chiesa parrocchiale con gravi lesioni, non davano certamente a Monte Roberto un aspetto molto gradevole: si conviveva con questa situazione precaria aspettando che i tempi non veloci della burocrazia maturassero in decisioni concrete. Mentre si leggono le antiche carte che registrano questi fatti sembra che la gente fosse abituata ad una tale situazione anche se di tanto in tanto nel Consiglio della Comunità si levano voci che chiedono interventi tempestivi.
Qualcosa comunque negli anni immediatamente successivi si realizza. Per entrare su piazza S. Silvestro dalla strada di Fosso Lungo (viale Matteotti e piazza Serafino Salvati) c’era un antico arco e, staccata, la casa del capitano Filippo Mazzini cui erano unite le logge.
Il capitano chiede al Consiglio di poter unire la sua casa all’arco e sopraelevare tutta la costruzione in maniera armonica e simmetrica; il Consiglio non si oppone, anzi l’8 agosto 1745 si esprime all’unanimità (“viva voce”): “L’arco che brama il Sig. Filippo Capitano Mazzini non apporta danno ne alcun pregiudizio a questo pubblico, ne tampoco ad alcuna famiglia, anzi renderebbe ornamento al paese e servirebbe di maggior comodo per stare al coperto ne’ tempi piovosi [le logge erano da anni cadute] a guisa dell’altro che di presente si ritrova, et a cui si deve unire il nuovo”. 48ASCMR, Consigli (1735-1755), c. 142v, 8 agosto 1745. ASCMR, Registro delle lettere…, c. 69r.
Il sottopassaggio venutosi a creare non era molto alto, anzi decisamente basso, tuttavia fu lasciato così per quasi due secoli: immaginiamo che attraverso di esso potessero passare solo persone e bestie da soma senza carri troppo ingombranti.
Solo il 24 settembre 1938 il podestà Avv. Arrigo Cinti decise di ampliare l’arco-sottopassaggio, era talmente angusto che non ci poteva passare neanche il carro per i funerali che si celebravano nella vicina chiesa parrocchiale. 49ASCMR, Deliberazioni (1936-1940), n, 57 del 24 settembre 1936 e n. 32 delrll luglio 1939.

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