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  • La terra, gli uomini e i giorni
  • Indice
    • 1.IL TERRITORIO
    • 2.MEMORIE ARCHEOLOGICHE
    • 3.ALTO MEDIOEVO
    • 4.IL CASTELLO
    • 5.VITA POLITICA E AMMINISTRATIVA
    • 6.VITA RELIGIOSA
    • 7.CONDIZIONI DI VITA ED ECONOMICHE
    • 8.IL VISSUTO QUOTIDIANO
    • 9.IL TEMPO LIBERO
    • 10.PIANELLO VALLESINA
    • 11.DA NON DIMENTICARE
    • AD.APPENDICE DOCUMENTARIA
  • Amarcord
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  • Approfondimenti
  • Riferimenti
  • 17 1.1 I CONFINI

    17 1.1 I CONFINI

    Compreso tra i 72 e i367 metri sul livello del mare, il territorio del comune di Monte…

  • 18 1.2 ASPETTO GEOLOGICO E MORFOLOGICO

    18 1.2 ASPETTO GEOLOGICO E MORFOLOGICO

    Il territorio del comune è compreso nella fascia dei rilievi collinari che si sviluppano immediatamente ad est…

  • 19 1.3 CLIMA

    19 1.3 CLIMA

    Tutte le colline ed i relativi castelli che fiancheggiano il medio corso dell’Esino, dopo la sua uscita…

  • 21 1.4 CORSI D’ACQUA

    21 1.4 CORSI D’ACQUA

    rpDel fiume e dei torrenti, dei mulini e dei ponti, ieri come oggi mancavano sempre i soldi.…

  • 25 1.5 LE STRADE

    25 1.5 LE STRADE

    rpDove passano le strade, non passa la miseria, però c’è sempre qualcuno che fa i dispetti. Per…

  • 29 1.6 LE FONTI

    29 1.6 LE FONTI

    rpAcqua, fonte di vita e di controversie. Agli inizi dei Seicento le fonti cui poter attingere acqua…

  • 30 1.7 I TOPONIMI

    30 1.7 I TOPONIMI

    rpAmbienti, colture, storia e storie, il tutto concentrato in un nome. La commissione    chiamata a realizzare, verso…

  • 43 1.8 LA POPOLAZIONE

    43 1.8 LA POPOLAZIONE

    La popolazione del Comune di Monte Roberto al 31 dicembre 1994 ammontava a 2229 unità; aveva superato…

  • 47 2.1 PREISTORIA

    47 2.1 PREISTORIA

    rpNel quale si da conto delle vestigia perse nel tempo, dei reperti ritrovati e di quelli trafugati.…

  • 48 2.2 LA NECROPOLI IN CONTRADA NOCETO

    48 2.2 LA NECROPOLI IN CONTRADA NOCETO

    Un insediamento più consistente di epoca più recente, di età certamente pre-romana, ci è testimoniato, sulle pendici…

  • 49 2.3 LA NECROPOLI IN CONTRADA S. ANTONIO

    49 2.3 LA NECROPOLI IN CONTRADA S. ANTONIO

    A poco più di un secolo dalla scoperta della necropoli in contrada Noceto, un’altra necropoli, questa volta…

  • 50 2.4. PLANINA

    50 2.4. PLANINA

    La consistenza della necropoli, non lontana dall’Abbazia di S. Apollinare, rivela la vicinanza di un grosso centro…

  • 61 2.5 NUOVE ACQUISIZIONI

    61 2.5 NUOVE ACQUISIZIONI

    Già si è accennato alla necropoli di via S. Antonio scoperta nel 1982; in tempi più recenti…

  • 62 2.6 LA NECROPOLI DI CONTRADA MOLINO

    62 2.6 LA NECROPOLI DI CONTRADA MOLINO

    In territorio di Castelbellino, a Pianello, in contrada Molino, a poco più di un Km a nord-ovest…

  • 67 3.1 BIZANTINI E LONGOBARDI

    67 3.1 BIZANTINI E LONGOBARDI

    rpArrivano i barbari e con loro distruzione e morti. Le memorie archeologiche del nostro territorio, cui abbiamo…

  • 70 3.2 I MONACI

    70 3.2 I MONACI

    rpDopo i barbari arrivano i monaci. Ormai è generalmente riconosciuto che “il padre, il fondatore, il restauratore…

  • 71 3.3 LE PIEVI

    71 3.3 LE PIEVI

    Il termine “plebs” (pieve) dal sec. V-VI incomincia ad indicare una “comunità di fedeli” (plebe), più tardi,…

  • 75 4.1 DALLA PIEVE AL CASTELLO

    75 4.1 DALLA PIEVE AL CASTELLO

    Uno dei fatti che segnerà per diversi secoli l’assetto ambientale e paesaggistico dell’intero nostro territorio, e di…

  • 76 4.2 LE ORIGINI DI MONTE ROBERTO

    76 4.2 LE ORIGINI DI MONTE ROBERTO

    Il primo e piu antico documento che menziona Monte Roberto risale al 1079 è un atto di…

  • 80 4.3 LE MURA CASTELLANE

    80 4.3 LE MURA CASTELLANE

    Il Cherubini descrive così la cinta muraria di Monte Roberto: “Il castello ha una forma approssimativamente rettangolare…

  • 81 4.3A IL MURAGLIONE DELLA PIAZZA

    81 4.3A IL MURAGLIONE DELLA PIAZZA

    Uno dei punti di maggiore debolezza e che, a dire il vero, non faceva parte della cinta…

  • 82 4.3B UNA PORTA ABUSIVA

    82 4.3B UNA PORTA ABUSIVA

    UNA PORTA ABUSIVA Il castello, allora come oggi, aveva un’unica porta di accesso che veniva regolarmente chiusa…

  • 82 4.3C CADONO LE LOGGE

    82 4.3C CADONO LE LOGGE

    Le logge costruite per “ornamento et abbellimento” del castello furono tali per poco tempo: le piogge prolungate…

  • 83 4.3D IL TERREMOTO DI S. MARCO

    83 4.3D IL TERREMOTO DI S. MARCO

    “Nel dì 24 aprile 1741, circa le 15h 1/2 ital[iane], si sentì nella Marca una triplice scossa di…

  • 84 4.3E IL NUOVO INGRESSO ALLA PIAZZA S. SILVESTRO

    84 4.3E IL NUOVO INGRESSO ALLA PIAZZA S. SILVESTRO

    Le rovine del terremoto, le logge cadenti, piazza S. Silvestro e la chiesa parrocchiale con gravi lesioni,…

  • 85 4.3F IL MURAGLIONE NUOVO

    85 4.3F IL MURAGLIONE NUOVO

    I lavori per il nuovo muraglione non riuscivano ad incominciare. Erano stati appaltati nell’aprile del 1742, dopo…

  • 86 4.3G SI CONSOLIDANO LE MURA

    86 4.3G SI CONSOLIDANO LE MURA

    La sistemazione di piazza S. Silvestro, del muraglione di sostegno e dell’arco-ingresso alla piazza, segna, possiamo dire,…

  • 88 4.4 IL PALAZZO COMUNALE

    88 4.4 IL PALAZZO COMUNALE

    Nei secoli passati un’importanza del tutto particolare hanno avuto il palazzo pubblico e la torre civica con…

  • 93 4.5 IL TEATRO COMUNALE

    93 4.5 IL TEATRO COMUNALE

    I balli erano certamente più godibili ad una fascia più grande della popolazione: un gradimento che la…

  • 99 5.1. NELLE VICENDE DEL CONTADO

    99 5.1. NELLE VICENDE DEL CONTADO

    Dagli inizi del Duecento il territorio di Monte Roberto, unito ancora a quello di Morro Panicale (Castelbellino),…

  • 100 5.2. IL PALLIO SI SAN FLORIANO

    100 5.2. IL PALLIO SI SAN FLORIANO

    Antichissimi sono a Jesi il culto e la festa di S. Floriano che si celebrava, come oggi,…

  • 103 5.3. LO STATUTO

    103 5.3. LO STATUTO

    Monte Roberto, al pari degli altri castelli del contado, non ebbe mai uno statuto oroprio: le procedure…

  • 104 5.4. I FRATICELLI IN VALLESINA

    104 5.4. I FRATICELLI IN VALLESINA

    Nel 1466 durante l’ultimo processo tenuto a Roma contro i Fraticelli, Francesco da Maiolati racconta che i…

  • 106 5.5. 1517:IL SACCHEGGIO DI FRANCESCO MARIA DELLA ROVERERE

    106 5.5. 1517:IL SACCHEGGIO DI FRANCESCO MARIA DELLA ROVERERE

    Jesi ed il Contado nei primi anni del Cinquecento    dovettero subire il   dominio di Cesare Borgia, il…

  • 107 5.6. ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

    107 5.6. ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

    Monte Roberto, al pari degli altri castelli del contado, nell’ambito degli statuti, era governato da un Consiglio…

  • 108 5.6A. IL CONSIGLIO DI MONTE ROBERTO

    108 5.6A. IL CONSIGLIO DI MONTE ROBERTO

    Il Consiglio della Comunità di Monte Roberto era formato da 24 membri; il numero dei componenti il…

  • 111 5.6B. I QUATTRO O QUADRERIA

    111 5.6B. I QUATTRO O QUADRERIA

    L’organo esecutivo era costituito dalli “Providi Homini dei Quattro di Regimento” (“Quatuor de Regimine o Regiminis”). Erano…

  • 112 5.6C. I CAPITANI DEI CASTELLI

    112 5.6C. I CAPITANI DEI CASTELLI

    Previsti dagli statuti della città e contado (Liber Primus, Rub.LI), i Capitani dei Castelli erano nominati dal…

  • 114 5.6D. LA “CAUSA MAGNA”

    114 5.6D. LA “CAUSA MAGNA”

    La supremazia della Città sul Contado fu sempre netta e non lasciò quasi mai spazio a spiragli…

  • 119 5.6E LA LITE CON CASTELBELLINO

    119 5.6E LA LITE CON CASTELBELLINO

    Se per gli “oneri camerali”, per le imposte cioè a favore dell’erario pontificio tra città e contado…

  • 121 5.7 IL TRIENNIO GIACOBINO (1797-1799)

    121 5.7 IL TRIENNIO GIACOBINO (1797-1799)

    Prima dell’arrivo di Napoleone e delle truppe francesi l’eco della rivoluzione d’oltralpe nei nostri castelli era stata…

  • 125 5.8 LA FINE DEL CONTADO E IL REGNO D’ITALIA (1808-1815)

    125 5.8 LA FINE DEL CONTADO E IL REGNO D’ITALIA (1808-1815)

    Gli Austriaci facilitarono il ritorno del Governo Pontificio, restaurato nella pienezza dei suoi diritti il 25 giugno…

  • 130 5.9 UN GOVERNATORE A STAFFOLO

    130 5.9 UN GOVERNATORE A STAFFOLO

    Dopo la sconfitta di Napoleone e quella di Gioacchino Murat, il Congresso di Vienna (1815) decretava la…

  • 135 5.10 REPUBBLICA ROMANA (1849)

    135 5.10 REPUBBLICA ROMANA (1849)

    Gli avvenimenti che anticiparono i pochi mesi della Repubblica Romana (febbraio-giugno 1849), l’elezione di Pio IX (1846),…

  • 141 6.1 DALLA PIEVE ALLA PARROCCHIA

    141 6.1 DALLA PIEVE ALLA PARROCCHIA

    L’intero territorio di Monte Roberto era compreso fino al sec. XIII nell’ambito della Pieve di Morro Panicale…

  • 143 6.2 I PARROCI E IL CLERO

    143 6.2 I PARROCI E IL CLERO

     Probabilmente don Pietro Brancoli da Gualdo, ricordato, come cappellano in Monte Roberto nella chiesa di S. Silvestro,…

  • 147 6.3 I PREDICATORI DELLA QUARESIMA

    147 6.3 I PREDICATORI DELLA QUARESIMA

    Il Concilio di Trento aveva sottolineato come fosse particolare dovere dei vescovi, degli arcipreti dei pievani e…

  • 151 6.4 DEVOZIONI E FESTE

    151 6.4 DEVOZIONI E FESTE

    La vita religiosa e la pietà popolare non hanno potuto e non possono prescindere da alcuni forti…

  • 151 6.4A FESTA  DEL    CROCIFISSO.

    151 6.4A FESTA DEL CROCIFISSO.

    L’immagine del Crocifisso venerata nella chiesa parrocchiale presenta “caratteri artistici romanici o primo Rinascimento per cui può…

  • 154 6.4B FESTA DI S. SILVESTRO

    154 6.4B FESTA DI S. SILVESTRO

    S. Silvestro, papa dal 314 al 335, è il patrono del Comune, titolare della parrocchia, la sua…

  • 155 6.4C Devozione alla Madonna di Loreto

    155 6.4C Devozione alla Madonna di Loreto

    A Monte Roberto, come a Jesi e negli altri castelli del contado, non mancò di svilupparsi, tra…

  • 158 6.4D ALTRE FESTE E DEVOZIONI

    158 6.4D ALTRE FESTE E DEVOZIONI

    La devozione popolare durante l’anno si esprimeva nella celebrazione di feste di altri santi ai quali si…

  • 160 6.5 LE CHIESE

    160 6.5 LE CHIESE

    Abbiamo già visto le chiese presenti nel territorio di Monte Roberto nei primi secoli dopo il Mille…

  • 160 6.5A CHIESA PARROCCHIALE DI  S. SILVESTRO

    160 6.5A CHIESA PARROCCHIALE DI S. SILVESTRO

    La vecchia chiesa di S. Silvestro de Curtis ubicata in campagna fu sostituita da quella nuova costruita…

  • 170 6.5B Chiesa di S. Carlo

    170 6.5B Chiesa di S. Carlo

    È stata ed è l’unica chiesa dentro il perimetro delle mura castellane.Fu costruita tra il 1612 e…

  • 170 6.5ca La chiesa di San Carlo

    170 6.5ca La chiesa di San Carlo

              Dai quaderni storici esini Vol. V Anno 2014 pag. 93 La chiesa di San Carlo che…

  • 172 6.5C Chiesa di S. Maria del Buon Gesù

    172 6.5C Chiesa di S. Maria del Buon Gesù

    Era ubicata nelle immediate vicinanze dell’incrocio tra le attuali via Pace e viale Matteotti. La sua costruzione,…

  • 173 6.5D CHIESA DI S.MARIA DELLA NEVE

    173 6.5D CHIESA DI S.MARIA DELLA NEVE

    Di questa chiesa rimane solo il nome, via Madonna della Neve, dove sorgeva; la contrada era chiamata…

  • 174 6.5E CHIESA DI MARIA ASSUNTA

    174 6.5E CHIESA DI MARIA ASSUNTA

    È la chiesa del cimitero costruita nel 1867-68 su disegno dell’Arch. Ciriaco Santini (1797-1889) di Jesi, cui…

  • 174 6.6 LE CHIESE NELLA PIANURA

    174 6.6 LE CHIESE NELLA PIANURA

  • 174 6.6A ABBAZIA DI S. APOLLINARE

    174 6.6A ABBAZIA DI S. APOLLINARE

    Sorge sul luogo di quella che fino a non molto tempo fa era ritenuta l’area dell’antica città…

  • 179 6.6B CHIESA DI S. BENEDETTO

    179 6.6B CHIESA DI S. BENEDETTO

    È in territorio di Castelbellino, ma è di tutta la comunità di Pianello Vallesina amministrativamente divisa tra…

  • 179 6.6C CHIESA DI S. SETTIMIO

    È ridotta ad una capanna, fu sospesa dall’ufficiatura liturgica dagli ultimi anni dell’Ottocento,{tooltip}190 {end-texte} Ivi, p. 300,…

  • 180 6.6D CHIESA DI S.ANTONIO DI PADOVA

    180 6.6D CHIESA DI S.ANTONIO DI PADOVA

    Risale alla metà dell’Ottocento, ed é stata sempre di proprietà della famiglia Tesei, ubicata nei pressi della…

  • 180 6.6E Chiesa di S. Pio V

    180 6.6E Chiesa di S. Pio V

    Viene ricordata nelle risposte ai questionari delle visite pastorali del 17 maggio 1869 e del 22 febbraio…

  • 181 6.6F CHIESA DI S. SERAFINO

    181 6.6F CHIESA DI S. SERAFINO

    Attigua a Villa Salvati, costruita dopo la villa stessa (la concessione dal vescovo fu ottenuta nel 1819),…

  • 181 6.7 IL CIMITERO

    181 6.7 IL CIMITERO

     La sepoltura dei defunti ed il loro ricordo, a motivo della fede nella vita dopo la morte…

  • 183 6.8 LE EDICOLE

    183 6.8 LE EDICOLE

    La pietà popolare e la devozione della gente si sono espresse lungo i secoli anche nella costruzione…

  • 189 7.1 PROPRIETA’ E POVERTA’

    189 7.1 PROPRIETA’ E POVERTA’

    1. PROPRIETÀ E  POVERTÀ L’unico reddito per la quasi totalità delle famiglie è stato, da sempre, la…

  • 192 7.2 COLTIVAZIONI AGRICOLE

    192 7.2 COLTIVAZIONI AGRICOLE

    La coltivazione del grano, come   abbiamo visto, era la più estesa e la più redditizia, specie in…

  • 192 7.2A VITIVINICOLTURA

    192 7.2A VITIVINICOLTURA

    A – VITIVINICOLTURA Il vino dei castelli, Massaccio, Monte Roberto, Maiolati, Castelbellino, era conosciuto non solo a…

  • 193 7.2B – OLIVICOLTURA

    193 7.2B – OLIVICOLTURA

    La produzione dell’olivo doveva essere sufficiente più per i padroni che per i contadini: ricordiamo che ai…

  • 193 7.2C – IL GRANO E “L’ABBONDANZA”

    193 7.2C – IL GRANO E “L’ABBONDANZA”

    La normativa per il grano era più capillare, il relativo bando era ripubblicato anch’esso   ogni   anno con…

  • 195 7.2D – RACCOGLITORI DI SPIGHE

    195 7.2D – RACCOGLITORI DI SPIGHE

    Dopo la mietitura del grano, era “uso antico della Città e del contado” che i poveri e…

  • 196 7.2E – COLTIVAZIONE DEI GELSI E BACHICOLTURA

    196 7.2E – COLTIVAZIONE DEI GELSI E BACHICOLTURA

    La   coltivazione dei gelsi e la relativa bachicoltura risalgono per tutto il contado   al Seicento. {tooltip} [39]…

  • 196 7.2F TABACCO

    196 7.2F TABACCO

    Un’altra ‘coltivazione che tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento ebbe una certa fortuna in…

  • 198 7.3A PALOMBARE

    198 7.3A PALOMBARE

    A ricordarle per il territorio di Monte Roberto sono gli unici due catasti che ci sono rimasti…

  • 201 7.3B CASE DI TERRA

    201 7.3B CASE DI TERRA

    In territorio di Monte Roberto la casa di terra che rimane ancora in piedi è in via…

  • 201 7.4 LE FIERE

    201 7.4 LE FIERE

    Le fiere ed i mercati, anche per la valle dell’Esino, sono stati dal Medioevo strumenti ed occasioni…

  • 207 7.5 ATTIVITA’ ARTIGIANALI

    207 7.5 ATTIVITA’ ARTIGIANALI

    Se preponderante era l’occupazione della popolazione nell’agricoltura, non mancavano, anzi erano essenziali per la vita della comunità,…

  • 210 7.6 LA TASSA DEL MACINATO

    210 7.6 LA TASSA DEL MACINATO

    Quando il 1° gennaio 1869 andò in vigore l’imposta sulla macinazione del grano e dei cereali, in…

  • 213 7.7 LA FILANDA E I MOLINI DA OLIO

    213 7.7 LA FILANDA E I MOLINI DA OLIO

    La tassa del macinato non era l’unica, c’era una tassa o “gabella” su ogni merce che veniva…

  • 214 7.8 LE OPERE A FUOCO

    214 7.8 LE OPERE A FUOCO

    Per le piccole comunità avere una rete stradale percorribile in ogni stagione era un onere fortemente gravoso.…

  • 221 8.1 L’IGIENE PUBBLICA

    221 8.1 L’IGIENE PUBBLICA

    “Le strade di questa città, Borghi e Castelli di questa nostra Giurisdizione […] si rendon impraticabili per…

  • 223 8.2 L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA

    223 8.2 L’ILLUMINAZIONE NOTTURNA

    Non è senza interesse e curiosità che si leggono le ragioni e le motivazioni addotte dalla Magistratura…

  • 225 8.3 IL FORNO

    225 8.3 IL FORNO

    A Jesi e nei castelli c’erano forni di proprietà pubblica “forni del pan venale” dove il pane…

  • 227 8.4 IL MACELLO

    227 8.4 IL MACELLO

    Probabilmente le prescrizioni stabilite dagli statuti di Jesi che riguardano i macellai e le rivendite di carne…

  • 228 8.5 L’ASSISTENZA SANITARIA

    228 8.5 L’ASSISTENZA SANITARIA

    Gli statuti avevano previsto un solo medico per gli abitanti di Jesi e del suo contado, eletto…

  • 235 8.6 La scuola pubblica

    235 8.6 La scuola pubblica

    Le carte residue dell’archivio comunale ci danno il primo nome di un maestro stipendiato dal comune solo…

  • 242 8.6A LA SCUOLA PER LE FANCIULLE

    242 8.6A LA SCUOLA PER LE FANCIULLE

    Il Consiglio Comunale nella seduta del 22 settembre 1856 prendeva in esame la proposta di istituire in…

  • 243 8.6B BIBLIOTECA CIRCOLANTE

    243 8.6B BIBLIOTECA CIRCOLANTE

    Il provvedimento per una “Biblioteca circolante per l’istruzione e per l’educazione dei popolo”, fu presa l’11 ottobre…

  • 244 8.6C L’ASILO INFANTILE

    244 8.6C L’ASILO INFANTILE

    Fu per iniziativa del Centro Italiano Femminile (C. I. F.) di Monte Roberto, presieduto dall’ins. Francesca Zonghi-Lotti…

  • 244 8.7 RIGORE E CARITA’

    244 8.7 RIGORE E CARITA’

    Nelle comunità dei nostri paesi e castelli si riproponevano in passato, come del resto è sempre avvenuto…

  • 249 9 IL TEMPO LIBERO

    249 9 IL TEMPO LIBERO

    Non erano diversi dagli altri castelli i divertimenti che gli abitanti di Monte Roberto si prendevano nei…

  • 249 9.1 IL GIOCO DELLA RUZZOLA

    249 9.1 IL GIOCO DELLA RUZZOLA

     È praticato ancora oggi da non pochi appassionati.Un tempo la strada preferita da questo gioco era costituita…

  • 250 9.2 IL GIOCO-SPETTACOLO DELLO “STECCATO”

    250 9.2 IL GIOCO-SPETTACOLO DELLO “STECCATO”

    Lo “steccato” chiamato anche “caccia”, “venagione” o “giostra”, consisteva nella lotta tra un cane e un toro,…

  • 251 9.3 LA SOCIETÀ FILODRAMMATICA

    251 9.3 LA SOCIETÀ FILODRAMMATICA

     Più antica dello stesso teatro – come abbiamo già visto – era tradizione teatrale a Monte Roberto:…

  • 252 9.4 LA BANDA MUSICALE

    252 9.4 LA BANDA MUSICALE

    4. LA BANDA MUSICALE Dopo la Confraternita del SS. Sacramento, presente a Monte Roberto almeno dal 1547,…

  • 256 9.5 IL GIOCO DELLE BOCCE

    256 9.5 IL GIOCO DELLE BOCCE

    Praticato all’aperto sui prati o nelle piazze era il passatempo che molti preferivano in campagna e in…

  • 259 X.1 IL CONSOLIDARSI DI UNA COMUNITA’

    259 X.1 IL CONSOLIDARSI DI UNA COMUNITA’

     Pianello Vallesina è divisa da sempre tra Monte Roberto e Castelbellino, per tre-quarti appartiene a Monte Roberto…

Roberto Panfoli Rel Nov 2024

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