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201 7.3B CASE DI TERRA

In territorio di Monte Roberto la casa di terra che rimane ancora in piedi è in via Ponte Magno. Altre due, una capanna ed una casa vera e propria, ancora utilizzata, sono a qualche centinaio di metri nra in territorio cuprense.
Sono le uniche rimaste di una tipologia edilizia rurale diffusa nelle nostre campagne, anche se più numerose erano nel maceratese dove ancora molte sono abitate. Esse rappresentano la forma abitativa più povera dei braccianti agricoli o di , piccolissimi proprietari; sono costruite con un impasto di argilla e di paglia chiamato “cerretano”. Non avevano una lunga durata se mancavano di zoccolatura alla base e di incamiciatura agli angoli con pietre e mattoni e di un’opportuna copertura.
Le case di terra di via Ponte Magno risalgono probabilmente agli ultimi decenni dell’Ottocento e sarebbe opportuno non lasciarle andare in rovina, sono una testimonianza di una situazione di vita di estrema povertà ed anche del progressivo trasferimento dei lavoratori agricoli sul fondo che lavoravano 56 Ceccarelli R., Le strade raccontano, p. 198 con relativa bibliografia. Palombarini A., Le case di terra nel maceratese, in Proposte e Ricerche n. 7, autunno inverno 1981, pp. 69-76. Palombarini Augusta, Volpe Gianni, La casa di terra nelle Marche, Federico Motta Editore, Milano 2002. Volpe Gianni, Il lucano e la buina, Astragalo, Fano (PU) 2002. Sori Ercole, Case di terra e paglia delle Marche, D’Auria Editrice, Ascoli Piceno 2003. Volpe Gianni, La casa a maltone, Metauro Edizioni, Fossombrone (PU) 2005.
Altre case di terra c’erano a Monte Roberto, una nelle vicinanze dell’attuale abitazione di via Fontestate n. 3 ed altre a Pianello Vallesina, l’ultima è scomparsa da ormai da diversi decenni, ubicata tra le attuali via G Garibaldi e via S. Pertini 57 Testimonianza del Sig. Aurelio Borioni, la casa era abitata dalla famiglia Peloni. le ricordano ancora in molti, la zona dove stavano era chiamata ed è chiamata ancora, proprio per questo motivo, “Terrone